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Riporto sportivo

Retrieving Game

Salvataggio nautico

Il riporto sportivo

Cerchiamo di scoprire cos’è un retriever che lavora e come potete divertirvi addestrandolo sfruttando le sue doti naturali per avere un cane equilibrato e in forma. Nelle origini i retriever sono  cani da caccia, cioè  cani che devono recuperare la preda abbattuta e riportarla al compagno umano. La ragione per cui i labrador,i  golden ed altri retriever oggi sono le razze più popolari al mondo stanno proprio nelle origini. Grazie alle doti selezionate per rendere questi cani ottimi compagni da caccia, oggi possiamo vedere questi cani svolgere diversi ruoli, come cani guida, pet therapy, salvataggio nautico, ricerca delle persone, ricerca degli esplosivi e della droga e cosi via.  Infatti la docilità e la socialità alta, il  buon temperamento, l alta tempra,la curiosità,la bassa aggressività e possessività sono tutte le qualità ricercate per avere un buon cane da riporto. Inoltre le razze dei retriver hanno la motivazione innata epimeletica e collaborativa molto alta.

Cosa distingue un retriever nelle caccia?

Quando i primi fucili entrarono nella scena di caccia alla selvaggina e cambiarono il suo volto, erano molto ingombranti e facevano perdere molto tempo per fare ogni ricarica, i cani maggiormente utilizzati erano le razze dei pointer e setter.
Questi cani perlustravano i vasti territori per poi fermare una preda alla volta e aspettavano finche il cacciatore si avvicinava a distanza del tiro.

Quando i fucili si sono evoluti e la caccia è cambiata, nel Regno Unito serviva un nuovo tipo di cane da caccia. Durante la giornata si sparavano molti selvatici e ci voleva un cane che poteva rimanere sempre calmo e attento durante la battuta e riportare un selvatico dopo altro con grande precisione senza disturbare i campi dove la battuta non era stata ancora svolta. E cosi furono selezionati le diverse razze di retriever per questo lavoro specializzato.

Il riporto come uno sport moderno e a portata di mano a tutti

Per un motivo o altro molte persone non vanno a caccia, ma comunque vogliono godersi il proprio Labrador (Golden, Flat o altro retriever) e cercano un attività dove vogliono divertirsi ed addestrare. Ecco dove entra in gioco il riporto sportivo, dove si lavora principalmente con i riportelli. L’attività si svolge di solito in mezzo alla natura, tra i campi, i boschi, vicino ai laghi e fiumi godendosi la natura. I cane è messo in un ambiente che richiama al massimo le sue origini genetiche. Per lavorare si sfruttano le motivazioni innate come predatoria, sillegica, esplorativa, epimeletica, di ricerca, cinestetica e collaborativa che aiutano a formare le incredibili abilità del cane e rafforzano la relazione del binomio. Insomma, uno sport ideale per un retriever che fa divertire sia il cane che il suo umano, oltre a portare molteplici benefici che è impossibile descrivere in poche parole perché cambiano per sempre il modo in cui uno vede il proprio cane.

Retrieving Game

Il RETRIEVING GAME è una disciplina sportiva ideata da Carmela Di Nardo che è responsabile nazionale della stessa in FISC. Il RG trasforma il RIPORTO in attività sportiva aperta a tutti i cani, sia meticci che di razza. Il verbo inglese “to retrieve” significa “riportare”, mentre il termine inglese “game” significa tanto “gioco” che “selvaggina”; ne consegue che il nome della disciplina (tradotto letteralmente “gioco di riporto”) sottolinea anzitutto la sua natura di un’attività nella quale è previsto il riporto ovvero il recupero di particolari oggetti (che sostituiscono la selvaggina/preda originaria), quindi che la stessa rappresenta un gioco di collaborazione tra il conduttore ed il cane. Grazie alle sue straordinarie finalità ludiche, educative e relazionali rappresenta un’occasione unica per migliorare la comprensione reciproca e rafforzare il rapporto all’ interno del binomio uomo-cane, creando armonia e affiatamento; mette in risalto e affina i sensi e le qualità naturali del cane; riavvicina entrambi alla natura. Attraverso il Retrieving Game si perfeziona inoltre l’educazione del cane; si lavora tra l’altro su: attenzione, calma e autocontrollo, obbedienza di base e avanzata, comunicazione e fiducia reciproca, predatorietà e possessività, per citare solo alcuni aspetti.

Sono il referente regionale Sardegna Retrieving Game FISC.

Salvataggio nautico

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